Emilio Bulfon di Valeriano, l’archeovignaiolo

Nuove speranze per vecchi vitigni

Emilio Bulfon a Valeriano ha fatto della ricerca e del recupero dei vecchi vitigni il suo ideale di vita, e dimostra che coltivare queste varietà può essere non solo una passione ma anche fonte di reddito e di grandi soddisfazioni.

Aramon, Bravbana, Cjanorie, Codelungje, Coneute, Cipro, Forgiarin, Fumàt, Givàn, Glere, Curvìn lustri, Negràt, Piculìt Neri, Pignûl, Ribolla Spizade. E ancora: Sciaglìn, Uarnasse, Ucelùt, Verdisòt…sono solo alcuni delle decine e decine di vitigni friulani che con i loro nomi strani e suggestivi compaiono sul Vocabolario Pirona alla voce “Ùe”. Leggi tutto “Emilio Bulfon di Valeriano, l’archeovignaiolo”

Un mais bianco perla – con Gianpaolo Chendi a Terzo d’Aquileia

A colloquio con Gianpaolo Chendi, che nella sua azienda agricola a Terzo di Aquileia coltiva l’antico mais Biancoperla friulano e conserva e riproduce sementi di altre varietà quasi scomparse.

©Antonietta Spizzo 2006 per “IL NUOVO”.

Blave, sortùrc, granoturco, mais: che cos’era e che cos’è oggi? Una pianta che per secoli ha rappresentato in Friuli la sopravvivenza, oggi serve solo per produrre mangime per animali e si comincia a parlare di usarla come combustibile. Ci siamo bene o male assuefatti, come se non avessero più alcun rapporto diretto con noi, alle grandi distese di monocoltura a mais che hanno rovinato il paesaggio della pianura friulana, e nessuno conosce più i nomi delle antiche varietà soppiantate dalle sementi ibride dai nomi strani, monopolio delle grandi multinazionali.

E’ per questo che facciamo visita a Gianpaolo Chendi, a Terzo d’Aquileia, uno dei “custodi dei semi” friulani che da una decina di anni si dedica con passione alla conservazione e alla coltivazione di alcune antiche varietà di cereali. Leggi tutto “Un mais bianco perla – con Gianpaolo Chendi a Terzo d’Aquileia”

Zum Wirtshaus “Al Cividino”

Im kleinen Dorf Vernassino, in den Natisone-Tälern, widmet sich Elio Blasutig noch dem Anbau des Cividin, einer alten bodenständigen Weinrebe, und seine Tochter Raffaella bewirtschaftet das gleichnamige Wirtshaus.
Cividale, Ponte San Quirino, Azzida, die Strasse nach Savogna, und nach einigen Kilometern fährt man links nach Vernassino/ Gorenj Barnas.
An einem sonnigen und heiteren Julitag fahre ich die Kehren hinauf, die von der Talebene zum kleinen Dorf führen, das einmal für die Produktion eines besonderen, und jetzt leider vergessenen Weines berühmt war: der Cividin. Leggi tutto “Zum Wirtshaus “Al Cividino””